La prevista revisione del periodo di deduzione fiscale dell’ammortamento di marchi e avviamenti rivalutati o riallineati, contenuta nel disegno di legge di Bilancio, comporta conseguenze contabili da valutare attentamente. Si ricorda che l’l’articolo 110 del Dl 104/2020 ha consentito ai soggetti Oic di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni, compresi avviamento e altre attività immateriali. Accanto alla rivalutazione per i soggetti Oic, è stato previsto il riallineamento per tutte le imprese (Oic e Ias/Ifrs). A fronte della rivalutazione e del riallineamento era dovuto il pagamento dell’imposta sostitutiva del 3%. La norma, contenuta nell’articolo 191 del Ddl di Bilancio, prevede, nel caso di rivalutazioni o riallineamenti di marchi e avviamenti, la deducibilità in 50 anni dell’ammortamento di tutte attività immateriali per le quali l’articolo 103 del Tuir prevede la deducibilità in 18 anni.
Ammortamenti in 50 anni, tre vie d’uscita per le imprese
- Autore dell'articolo:AdmBisestiPartners21
- Articolo pubblicato:11 Novembre 2021
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